Per neopatentati
Quali sono gli scopi e gli obiettivi della formazione in due fasi?
Introducendo la formazione in due fasi s’intendono ridurre gli incidenti stradali dei nuovi conducenti. Infatti, paragonati agli altri utenti della strada fanno registrare la quota di incidenti e di mortalità più alta. Le cause sono da ricercare spesso in una carente o inadeguata consapevolezza dei rischi (tenere le distanze, pianificare lo spazio di frenatura, guidare previdenti in curva). È poi anche superiore alla media il numero dei giovani conducenti di autoveicoli che guidano sovraffaticati e/o sotto gli effetti di sostanze stupefacenti o degli alcolici. Le loro condizioni sono regolarmente all’origine, soprattutto nei fine settimana, di incidenti stradali particolarmente gravi. Inoltre, molti giovani conducenti hanno poca esperienza nel padroneggiare il loro veicolo, in certi casi mal tenuto o equipaggiato inadeguatamente.
Quale funzione dovrebbe assumere il periodo di prova di tre anni?
Durante il periodo di prova di tre anni i nuovi conducenti dovrebbero compiere uno sforzo particolarmente intenso per perfezionare il loro comportamento di guida, in modo da non commettere infrazioni al codice della strada che hanno come conseguenza l’annullamento dell’ammissione alla circolazione stradale.
Quali sono gli obiettivi dei corsi di formazione complementare (FC)?
Il corso di formazione periodica è volto a incrementare nei neopatentati la capacità di individuare ed evitare le situazioni di pericolo nella circolazione ancor prima che si verifichino. Contemporaneamente, i neopatentati dovrebbero migliorare la consapevolezza delle proprie capacità e ottimizzare il senso della circolazione, affinché possano sviluppare uno stile di guida basato sulla partnership e sul rispetto dell’ambiente.